REEFugio

L’intervento si colloca in un’area esterna di pertinenza dell’immobile denominato “ex Scuderie” all’interno del parco di Miramare a Trieste, costruito tra il 1856 e il 1860 su progetto dell’architetto Carl Junker e attualmente sede del museo immersivo-sensoriale “Biodiversitario Marino” (BioMA) gestito dall’Associazione Italiana per il WWF.
Le attività divulgative svolte all’interno di questi spazi espositivi hanno lo scopo di far scoprire al visitatore la biodiversità marina presente nel Golfo di Trieste e durante la bella stagione vengono completate anche all’aperto attraverso laboratori e workshop creativi che vengono svolti sul tratto di spiaggia di fronte alle ex Scuderie. Questo tratto di costa fa parte della riserva naturale “Area Marina Protetta di Miramare”, istituita con D.M. del Ministero dell’Ambiente in data 12 novembre 1986 e regolamentata dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Trieste (n. 28/98).
All’interno di questo programma didattico è stata evidenziata la necessità di disporre di uno spazio esterno attrezzato in prossimità del BioMa con lo scopo di allestire un luogo nel quale svolgere a terra tutte quelle attività complementari e di supporto alle attività a mare.
Il progetto ha voluto così valorizzare il collegamento tra questa nuova area e la scalinata già esistente di discesa alla spiaggia che è stata restaurata (una lamiera pressopiegata è stata adagiata sopra ai gradini esistenti) ed inserita all’interno di un percorso evidenziato da una grafica unitaria (strisce pedonali, segnaletica verticale e orizzontale, marker a terra, pavimentazione, etc.) attraversando una piazzola che funge da pre-ingresso identificata da un nuovo cancello di accesso.
Il progetto prevedeva inoltre panchine per la sosta, un totem informativo e il rivestimento del muro di contenimento in calcestruzzo a vista con una lamiera metallica microforata dotata di strip led per l’illuminazione notturna che potesse fungere da elemento di connessione visivo, ma anche come parete sulla quale poter appendere quadri, manifesti, schermi espositivi, ecc.
Nell’area in prossimità del BioMa è stato allestito uno spazio per le attività didattiche coperto da una pergola bioclimatica con struttura metallica, dotata di lamelle frangisole orientabili a seconda delle esigenze. Un nucleo servizi accoglie al suo interno un wc e uno spogliatoio con doccia, mentre una parete attrezzata con delle armadiature funge da contenitore e asciugatoio per mute e pinne da sub. Questi armadi presentano un lato a pannelli scorrevoli a fori esagonali che permettono la circolazione dell’aria e l’altro lato che mostra dei disegni a tema marino intagliati nella lamiera metallica. Fronte e retro definiscono in questo modo due modalità diverse e complementari di utilizzo di uno stesso spazio: da una parte l’attività didattica a terra, dall’altra le attrezzature per l’attività didattica a mare.
Completa il tutto una vasca in rame la cui ossidazione nel tempo si richiamerà al colore verde della copertura esistente dell’edificio delle ex Scuderie.
La pavimentazione è costituita da un getto di calcestruzzo industriale di colore grigio chiaro, segnata da tagli lineari posizionati secondo un disegno indipendente dagli oggetti che vi sono collocati sopra in modo da conferire allo spazio un certo dinamismo.
Gli altri materiali utilizzati sono il legno di larice verniciato naturale e l’alluminio preverniciato in colore grigio scuro, colore neutro scelto per permettere la massima libertà e flessibilità degli eventi allestibili in questo nuovo spazio all’aperto, che vedrà infatti lo svolgersi non sono di attività didattiche dedicate ai bambini, ma anche aperitivi scientifico-culturali e workshop divulgativi destinati agli adulti.